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Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio

Dichiarazione di interesse storico particolarmente importante

Termine del procedimento: 120 giorni, ex d.p.c.m. 231/2010

Ai sensi dell’art. 21, c. 3, lett. b) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 marzo 2024, n. 57, Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, la Soprintendenza archivistica e bibliografica individua e propone alla Commissione regionale per il patrimonio culturale istituita presso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, gli archivi e i singoli documenti appartenenti a privati che, per l’interesse storico particolarmente importante che rivestono, siano da sottoporre a vincolo di tutela tramite l’adozione del provvedimento di dichiarazione dell’interesse culturale di cui all’art. 13 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Tale provvedimento sottopone il privato proprietario, possessore o detentore dell’archivio all’osservanza delle disposizioni previste dal Codice in materia di protezione, conservazione e circolazione dei beni culturali, quali, in particolare, l’obbligo di garantire la conservazione dell’archivio e di provvedere alla sua inventariazione, art. 30 del d.lgs. n. 42/2004, l’obbligo di richiedere alla Soprintendenza preventiva autorizzazione per poter procedere allo spostamento, al trasferimento ad altre persone giuridiche, allo scarto, al riordinamento, all’inventariazione, al restauro e alla riproduzione digitale della documentazione (art. 21 del Codice); l’obbligo di consentirne la consultazione agli studiosi che ne facciano richiesta tramite il Soprintendente archivistico e bibliografico (art. 127 del d.lgs. n. 42/2004).

A seguito della dichiarazione, il privato proprietario, possessore o detentore dell’archivio dichiarato che voglia eseguire interventi conservativi volontari su di esso può chiedere che sia riconosciuta l’ammissibilità dell’intervento ai contributi statali previsti dagli artt. 35 e 37 del Codice.

La Direzione generale Archivi ha raccolto in una banca dati le informazioni sulle dichiarazioni di interesse storico particolarmente importante emesse dalle Soprintendenze e, per gli anni 2010-2014, dalle Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici su proposta delle Soprintendenze.



Ultimo aggiornamento: 10/09/2025